Con Poptimism, i Culture Wars
mettono insieme un lavoro omogeneo, composto da 11 pezzi, che per chi, come me, ama le belle melodie di gruppi come Dinosaur Jr e Lemonheads, saranno un colpo
al cuore sin dal primo ascolto.
In questo disco i Culture Wars creano atmosfere
malinconiche e riflessive, rese incredibilmente trascinanti da sonorità tanto
pulite quanto energiche. In Poptimism
si alternano ballate mansuete, come la struggente Disappointment, a violente sfuriate, di cui Even if I try è un ottimo esempio. C’è poi tempo per 2 brani
strumentali - Vacanza e Autocritica – nei quali i Culture Wars si lanciano in loop
psichedelici e cori che rimandano ai cari Brian Jonestown Massacre.
Poptimism è come un vaso di
Pandora, nel quale i Culture Wars
hanno chiuso tutte le loro esperienze, i ricordi e le emozioni, dando vita ad
un disco profondo, di quelli che poi riascoltandoli a distanza di tempo, ti portano alla mente un periodo particolare, una persona, o magari le ansie ed i sogni che
vivevi.
Un disco così bello ed
emozionante non potete perderlo per nulla al mondo ed i Culture Wars questo lo sanno, tant’è che vi regalano uno streaming
dell’intero disco, che potete ascoltare su Acidi
Viola. Penso comunque che un album così appassionante, che vi si attaccherà
addosso, merita di essere acquistato e messo sullo scaffale, magari prima o poi finirà tra i
dischi a cui tenete di più.
Tracklist:
Disappointment
Cut the wires
In a daze
Requiem for a drum
Get out of my dreams
Vacanza
Even if I try
Teenage, revisited
Fader
Something I can’t get (Infatuation)
Autocritica!
Il disco è stato
registrato, mixato e prodotto presso il Machina
Project Studio.
Etichette: Fallo Dischi, La Fine.
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